

Bambini e animali: i migliori amici di sempre
Bambini e animali si capiscono al volo perché tra cuccioli le parole non servono: la comunicazione è istintiva, corporea e affettiva.
Quindi, se il vostro bimbo vi chiede un cagnolino o un gattino, non dite no a priori.
Naturalmente, la scelta spetta all’adulto anche perché un amico a quattro zampe non è un giocattolo: va curato, nutrito e rispettato. Perciò è necessario capire se la famiglia sia in grado di accoglierlo.
Fatto questo, il secondo scoglio da superare è la paura delle allergie. Come abbiamo già detto, molti studi provano che convivere con gli animali non rende più propensi a sviluppare allergie, anzi proprio il contrario: ci rende più forti contro di esse.
Superati dubbi e paure, siamo pronti a vedere l’acquisto o l’adozione di un animale anche come un vero e proprio progetto educativo, grazie al quale il bambino può sviluppare il senso di empatia, quello di responsabilità e la propria autostima: tutti grandi benefici che possono essere apportati nello sviluppo del bambino.
Ma non è tutto. Vivere con un animale domestico può facilitare l’acquisizione del linguaggio e migliorare le competenze linguistiche nei bambini, che non si limitano a giocare con gli animali ma gli parlano e spesso, leggono anche insieme a loro. Dialogare, in questo modo, con un animale può inoltre aiutare i bambini a combattere la balbuzie, nel caso ne soffrano.
Insomma, se un bambino cresce e si sviluppa assieme a un cucciolo, ha più probabilità di essere un giorno un adulto migliore.