

Qualche dettaglio
Oggi vi daremo qualche dettaglio su come avviene la cremazione degli animali d’affezione, le cui spoglie devono essere conferite in appositi forni crematori a loro dedicati, a meno che il proprietario non ottenga il permesso di inumare il corpo in un terreno di proprietà, senza il rischio di inquinamento.
Dal trasferimento della salma al centro di cremazione animali all’inizio del processo, le spoglie vengono conservate in un apposito centro di refrigerazione.
Durante tutte le fasi della cremazione i materiali organici vengono eliminati e le ossa sono trasformate in cenere e residui.
All’interno del forno, la temperatura raggiunge anche i 900 gradi centigradi, il corpo dell’animale è sottoposto a fiamme che vengono prodotte da una fornace alimentata a propano.
Il corpo si polverizza. I tessuti molli vengono vaporizzati e le ossa, calcificate, si sgretolano.
Naturalmente, la durata di questi eventi varia a seconda del tipo di animali: ad esempio, per criceti, conigli, uccellini la cremazione è veloce, mentre per cani di grossa taglia può durare anche alcune ore. Diciamo che, in media, ci si attesta sui 90 minuti.
Le ceneri ottenute variano a seconda della stazza dell’animale e della consistenza della sue ossa. In caso di cremazione collettiva le ceneri sono disperse a norma di legge, in caso di cremazione singola, le ceneri sono riposte in sacchetti di plastica o in scatole di cartone o stagno e infine, restituite al proprietario che può decidere anche di riporle in un’urna cineraria.